Benvenuti nel Gucciverso, Parte 5. Quando Jackie e Grace incontrarono Gucci

C'erano una volta due donne che non avevano bisogno di presentazioni: Jacqueline Kennedy e Grace Kelly. Una era la First Lady d’America con il guardaroba più imitato del pianeta. L’altra, una star di Hollywood diventata principessa vera (sorry, Meghan).
Ma che ci azzeccano con Gucci, vi chiederete? Spoiler: molto più di quanto pensiate.

👜 Jackie e la borsa che si ribattezzò da sola

Jacqueline Kennedy aveva una certa abilità magica: tutto quello che toccava diventava iconico. Ed è proprio così che nacque la Gucci Jackie.
Negli anni ’60, paparazzi e fotografi la inseguivano ovunque – in vacanza, a fare shopping, o semplicemente mentre fuggiva da domande scomode con in mano una hobo bag Gucci in pelle morbidissima.

La borsa in questione aveva uno stile rilassato ma chic, un po’ come lei: elegante, ma come se ci riuscisse senza provarci davvero.
Risultato? La borsa venne ribattezzata “Jackie” (perché quando la tua aura è così potente, anche gli accessori cambiano nome per te).

E oggi? La Jackie bag è ancora lì, rieditata e reinterpretata da Gucci ogni tot anni, come una diva senza tempo che non invecchia mai. Altro che botox.

🌺 Grace Kelly e il foulard nato da un gesto d’amore (royal edition)

E poi c’era Grace Kelly, che già dal nome suona come un’etichetta couture. Lei era la musa silenziosa ma potentissima.
Nel 1966, durante una visita alla boutique Gucci di Milano, suo marito – il Principe Ranieri di Monaco (non male come personal shopper) – chiese qualcosa di speciale per la sua principessa.

Rodolfo Gucci pensò: “Per Grace? Serve qualcosa di unico.”
Et voilà: nacque il celebre foulard “Flora”, illustrato dal pittore Vittorio Accornero, un’esplosione di fiori, farfalle e delicatezze botaniche che manco un giardino reale.
Grace se ne innamorò all’istante, e il foulard divenne parte del suo look da fiaba.

Curiosità: quel foulard è così iconico che Gucci continua a riproporlo ogni stagione, perché – diciamolo – la botanica non passa mai di moda.

👑 Due donne, un solo marchio e zero sforzi

Jackie e Grace non hanno mai fatto campagne pubblicitarie per Gucci. Non hanno mai postato “#adgucci” su Instagram (anche perché non esisteva, ma voi capite).
Eppure hanno fatto per il marchio ciò che nessuna influencer da 10 milioni di follower potrebbe mai fare: l’hanno trasformato in un simbolo eterno di classe, allure e understatement potente.

Entrambe incarnavano quella rara eleganza che non ha bisogno di gridare. E Gucci, che di stile se ne intendeva già parecchio, ha saputo cogliere la magia.

💬 Morale?

Quando una borsa prende il tuo nome e un foulard nasce per farti felice, hai ufficialmente lasciato il segno nella storia della moda.
E Gucci? Beh, ha avuto la fortuna di incontrare due icone vere, quelle che non si improvvisano né si copiano su Pinterest.