Ottolinger: Sfilata Inverno 2025/26 Paris Fashion Week

Innovazione e confusione alla Paris Fashion Week

SFILATE

ilsensei

3/30/20251 min read

Un Inizio dal Sapore Industriale
La sfilata di Ottolinger per l’Autunno/Inverno 2025-2026 parte subito con un mood da film distopico: suoni metallici, atmosfera fredda e un’aria un po’ post-apocalittica. Ricorda un po’ la Biennale di Venezia, ma senza i padiglioni belli e curati. Fin dai primi secondi si ha la sensazione che stia per succedere qualcosa di importante. Anche se, come sempre nell’arte, ognuno la vede a modo suo.

Tra Caos e Creatività
Le modelle sfilano come se seguissero una coreografia che hanno improvvisato sul momento: un mix tra libertà e confusione. Gli stili si mescolano, le idee si accavallano, e quello che dovrebbe sembrare super creativo finisce per sembrare una bozza, un esperimento ancora in fase di sviluppo. Alcuni look colpiscono davvero, ma poi arriva il caos: colori, tagli, ispirazioni che sembrano presi da collezioni diverse. Il risultato? Un bel pasticcio creativo.

Colore, Coraggio e… Cocktail Stilistici
Va detto: sul fronte colore il brand non ha avuto paura di osare. È come se il designer avesse deciso di lanciarsi a capofitto nella palette, senza preoccuparsi troppo del risultato finale. E a volte questo funziona, altre un po’ meno: alcuni abbinamenti sembrano più una sfida tra amici (“vediamo cosa succede se mettiamo questi insieme!”) che scelte davvero pensate. Un po’ come bere un cocktail con dentro tutto: magari non è perfetto, ma almeno ti sorprende. E alcuni pezzi, nonostante tutto, meritano attenzione e forse solo un po’ di lavoro in più.

Tirando le Somme
In sintesi, la sfilata Ottolinger A/I 2025-2026 è stata una di quelle esperienze intense ma anche un po’ complicate da decifrare. Le idee ci sono, l’originalità pure, ma sono sommerse da un po’ troppo caos. Il potenziale del brand è evidente, e con un pizzico di ordine e chiarezza in più, potrebbe davvero spiccare e trovare una sua voce forte e riconoscibile. Basta solo fare un po’ di pulizia tra le mille ispirazioni, e il risultato potrebbe essere davvero wow.

I TRE TOP DELLA COLLEZIONE

I TRE FLOP DELLA COLLEZIONE