Schiaparelli Haute Couture P/E 2025 – Icarus

Quando la moda diventa emozione

SFILATE

ilsensei

4/15/20251 min read

Certe sfilate non si guardano, si vivono. E quella di Schiaparelli, che ha aperto la Paris Fashion Week dell’Haute Couture, è stata proprio così: un momento sospeso, dove tutto – dalla musica alle luci, dagli abiti ai movimenti – sembrava parlare direttamente all’anima.

Daniel Roseberry ha dato vita a un sogno ispirato da qualcosa di semplice e poetico: vecchi nastri degli anni ’20 e ’30 trovati per caso in un negozio d’antiquariato. Tessuti che hanno viaggiato nel tempo e nello spazio, che oggi tornano a vivere su abiti che sembrano opere d’arte.

Un omaggio che tocca il cuore

Questa collezione è un dialogo continuo tra passato e presente, tra Elsa Schiaparelli e la donna di oggi. C’è qualcosa di profondamente romantico nel modo in cui le modelle sfilano: non solo mostrano gli abiti, ma li fanno vivere, con quel continuo avanzare e indietreggiare sulla passerella, quasi a volerci far entrare – e uscire – da un ricordo.

Eleganza che lascia senza fiato

Ogni abito racconta una storia. Alcuni sono più teatrali, con forme importanti e dettagli che sembrano sculture. Altri sono pura poesia in movimento. Ma tutti hanno in comune una cosa: la capacità di emozionare. Non si tratta solo di moda, ma di visione, di sentimento, di bellezza che va oltre il tempo.

Un’apertura che resterà nel cuore

Schiaparelli ha fatto centro. Con questa collezione, Roseberry ci ricorda che l’alta moda non è solo lusso: è cultura, memoria, arte. E, soprattutto, emozione. È stato un inizio potente per questa Fashion Week, e io non riesco a smettere di pensarci.

I TRE TOP DELLA COLLEZIONE

I TRE FLOP DELLA COLLEZIONE